Pista ovale nazionale di pattinaggio di velocità - Pechino 2022

La nuova costruzione si trova nell'Olympic Forest Park, vicino a Yangshan, la porta principale della città di Pechino. Insieme allo Stadio Nazionale e al Centro Acquatico Nazionale, è uno degli edifici simbolo della nuova Pechino. Progettato per incarnare un alto simbolo, l'edificio è il risultato di un design sostenibile, il cui uso si estenderà ben oltre la durata dei giochi.

L'edificio è dotato di una membrana Serge Ferrari SK 20, ultra resistente e soprattutto ignifuga, qui utilizzata per le sue proprietà acustiche e le sue prestazioni termiche. Per questo progetto atipico, Serge Ferrari ha raccolto la testimonianza del signor Zheng Fang, vice capo architetto dell'Istituto di Design e Ricerca Architettonica di Pechino e progettista dell'anello nazionale di pattinaggio di velocità.

Quale missione ti è stata affidata?

Ho iniziato e sviluppato il concetto per il concorso internazionale di progettazione nel 2016, e poi ho lavorato come architetto capo per tutto il processo di progettazione, compresa la progettazione schematica, lo sviluppo del progetto e la progettazione della costruzione".

Quali sono stati i limiti incontrati?

"L'ovale di pattinaggio di velocità ha uno spazio interno enorme per inserire la pista lunga 400 metri e la tribuna per gli spettatori. La sfida cruciale è ridurre il volume interno per risparmiare energia".

In cosa consistono i vostri progetti? Perché ha scelto l'architettura in tensione per questo tipo di lavoro? 

"Il centro del tetto è limitato a soli 20 metri di altezza sopra il ghiaccio, mentre il bordo del tetto sopra la tribuna degli spettatori sale a più di 30 metri. Come risultato ho creato un tetto a sella che si alza da un piano ellittico per ottenere una sala da competizione compatta".

"Ho dovuto limitare l'altezza dell'intero edificio in modo che fosse più basso della collina che è il punto più alto della città. L'altezza della struttura è molto più bassa, per una migliore integrazione nel paesaggio. Penso che la leggerezza della struttura sia uno dei principali orientamenti della futura architettura".

Quali criteri hai usato per la scelta dei materiali? Perché ha scelto i tessuti Serge Ferrari?

"Molti vincoli tecnici ed estetici hanno orientato la nostra scelta dei materiali:La superficie liscia e piatta del vetro produce un effetto specchio unico. Per ridurre la radiazione di calore dal tetto alla superficie di ghiaccio e per risparmiare l'energia necessaria per la produzione del ghiaccio, il soffitto riflettente fornisce un'altra superficie a specchio. Il soffitto riflettente a risparmio energetico è usato come caratteristica della pista di ghiaccio per sviluppare un'immagine visiva espressiva del grande spazio. È il concept più appropriato per la pista di ghiaccio. Il soffitto a bassa radiazione ha già dato prova di sé ai giochi invernali di Sochi e all'ovale di pattinaggio di velocità di Inzell, in Germania.

I soffitti a bassa emissività hanno poche perdite di calore e la temperatura superficiale può essere generalmente mantenuta al di sopra della temperatura del punto di condensazione, evitando così il rischio di condensa. Serge Ferrari ha sviluppato la membrana rivestita in alluminio con un'emissività inferiore a 0,3, che ha raggiunto sia l'obiettivo di risparmio energetico che l'intento visivo architettonico. Inoltre, secondo il codice antincendio locale, il materiale del soffitto deve essere classificato come classe A, e questa membrana lo è. Allo stesso tempo, l'alta performance di assorbimento acustico della membrana di Serge Ferrari ha reso possibile controllare il tempo di riverberazione dell'enorme spazio.

Infine, i tempi di costruzione sono sempre molto stretti per qualsiasi locale. La membrana a struttura tesa può essere fabbricata in fabbrica e installata in loco molto rapidamente per coprire una vasta area del tetto.
Tutto questo rende i tessuti Serge Ferrari la scelta migliore per questo progetto".

Qualche ultima parola?

"Volevo che la gente potesse godersi questo vasto spazio, con le sue curve dinamiche e una fantastica immagine speculare riflessa sia dal ghiaccio che dal soffitto. La scommessa è riuscita".